L’investimento nel Digital Marketing è ormai una scelta imprescindibile per qualsiasi impresa, grande o piccola che sia, se si vogliono pianificare al meglio strategie da mettere in campo per incrementare il proprio business. Tutte le statistiche parlano chiaro: la dimensione online – sia in termini di fruizione dei contenuti da parte dei potenziali clienti, sia sul piano del monitoraggio dei risultati di una campagna (e del suo relativo ritorno sugli investimenti) – offre quasi sempre alle aziende spazi di manovra superiori rispetto ai classici meccanismi del cosiddetto outbound marketing. Eppure, ancora oggi, c’è chi non riesce a intravedere questa prospettiva e persevera in una serie di errori che, all’atto pratico, possono costare molto cari. Ecco allora che qualche consiglio su come e quanto investire nel Digital Marketing, corredato da un po’ di numeri, può tornare sicuramente utile.
Proprio così: è diventato quasi impensabile per la maggior parte delle persone non usufruire di supporti e piattaforme digital nel quotidiano. Basti pensare che in Italia (così come negli USA e in gran parte dei paesi industrializzati) l’80% dei cittadini ha costantemente con sé uno smartphone e che in media ogni individuo interagisce col mondo online da 5 supporti differenti. Questi dati sarebbero già sufficienti a far capire quanto possa essere proficuo investire nel marketing digitale, ma per chiarire ancor più profondamente il concetto, esaminiamo alcuni numeri ricavati dal report ” Global Digital in 2018″, preziosissimo studio su base internazionale condotto da We are Social e Hootsuite. Il rapporto annuale analizza la fruizione degli strumenti digitali nel mondo (con focus per singola nazione) e rivela un trend di crescita esponenziale nell’utilizzo di internet, dei dispositivi mobili e delle piattaforme social. Sono oltre 4 miliardi le persone che nel mondo accedono al web, ben oltre la metà dell’intera popolazione mondiale; quasi 3,2 miliardi sono invece gli utenti attivi sui social con un proprio profilo e il 90% di questi ne usufruisce stabilmente attraverso supporti mobile. Anche nel contesto nazionale i numeri sono eclatanti: quasi 3 italiani su 4 sono su internet e circa 34 milioni usano i social, con una crescita su base annua che si aggira intorno al 10%. Un ultimo dato interessante è dato dal tempo che trascorriamo connessi: siamo online circa 6 ore ogni giorno (più del doppio della TV), almeno 2 delle quali per interagire su piattaforme come Facebook, Youtube o Instagram.
Stabilito che l’investimento in Digital Marketing debba essere una voce fissa nella propria agenda di budget, è chiaro che pianificare una strategia operativa sia molto complesso, seppur fondamentale. Per molte imprese, vuoi per una certa diffidenza culturale, vuoi per l’inesperienza o la scarsa competenza delle risorse interne, progettare un investimento di marketing con gli strumenti e i canali del digitale, è un’attività dispendiosa e difficile da gestire.
Eppure anche in questo senso i numeri parlano chiaro: l’ultimo aggiornamento trimestrale del CMO Survey rivela ad esempio che la previsione – per i prossimi 12 mesi – degli investimenti in digital marketing da parte delle imprese inserite nel campione d’indagine segna un incremento superiore al 15%, a fronte di una riduzione degli investimenti nel marketing tradizionale; lo stesso studio mostra anche che nella voce “marketing” si reinveste in media circa l’8% delle entrate aziendali, ma ancor più interessante è il dato relativo all’investimento previsto per lo sviluppo interno delle conoscenze di marketing, che a febbraio 2014 si assestava appena al 3,1% mentre quattro anni dopo è salito al 6,5%.
E a trainare questa tendenza sono chiaramente le imprese che operano in contesti B2C, sia di prodotto sia di servizio.
Abbiamo detto che il Digital Marketing funziona e che un numero sempre maggiore di imprese iniziano a percepirne l’efficacia; abbiamo anche colto interessanti indicazioni circa l’incremento delle persone che usano gli strumenti digitali. Questo però non basta ancora a definire una strategia di investimento vincente: una ricetta preconfezionata ovviamente non esiste, ma alcuni passaggi appaiono fondamentali. Proviamo ad elencarli:
Se è vero che la prudenza non è mai troppa, lo è altrettanto il fatto che il Digital Marketing offre davvero tante opportunità. Il potenziale da sfruttare può anche essere piccolo in termini economici, ma le armi a disposizione sono tante, dallo sviluppo di contenuti alla personalizzazione dell’advertising, dalla creazione di lead generation all’incremento della qualità del traffico sul proprio sito. E alla base di tutto, va interiorizzato un concetto che può risultare cruciale per muovere i giusti passi nell’universo del Digital Marketing: “investire” non è mai un sinonimo di “spendere”, la quantità di risorse da impegnare deve andare di passo con la qualità della strategia che si è scelto di definire.